Presso la Scuola Secondaria di 1^ grado “Fucini-Roncalli”, da circa trent’anni, sono istituiti due corsi (B-G) ad indirizzo musicale, che offrono agli alunni la possibilità di studiare uno strumento tra i sette proposti: Chitarra, Clarinetto, Flauto traverso, Pianoforte, Percussioni, Violino e Violoncello. Da sette anni l’indirizzo musicale è presente anche presso la sede “Roncalli” (corso M) con possibilità di scelta tra quattro strumenti: chitarra, flauto, pianoforte, violino.Gragnano è stata una delle prime sedi della Campania (inizio anni ‘90) ad attivare i corsi (allora sperimentali) ad indirizzo musicale, proponendosi come realtà pionieristica sin da allora. Le ricadute sul territorio sono state molteplici: diversi ex alunni sono oggi musicisti affermati, alcuni anche vincitori di prestigiosissimi premi musicali internazionali. La nostra scuola inoltre può vantare la peculiarità di aver avuto (ed avere tutt’ora in organico) alcuni ex alunni come docenti di strumento musicale. L’Orchestra giovanile, in anni più recenti, è divenuta uno dei motivi di vanto dell’intera comunità locale, vincendo importanti concorsi sul territorio nazionale e partecipando a diversi eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale ed associazioni culturali del territorio Essa è ormai una realtà conosciuta e consolidata. Le esibizioni dal vivo (Concerti di Natale, Concerti di fine anno, lezioni-concerto presso le scuola primarie) hanno sempre ricevuto ampi consensi, tanto da far registrare un sensibile incremento di iscrizioni ai corsi di strumento.
Un’orchestra di istituto che nel tempo ha affinato capacità, interpretato repertori, maturato competenze e che ha raggiunto attualmente livelli di performance elevati.Lo studio dello strumento si integra con il curricolo esistente che già prevede due ore di educazione musicale. Nell’ottica della continuità verticale tale studio è propedeutico al nuovo liceo musicale e coreutico. La didattica strumentale è sufficientemente qualificata da poter prefigurare, ove opportuno, una prosecuzione degli studi con indirizzo professionalizzante, ma i corsi ad indirizzo musicale sono principalmente finalizzati ad offrire un’opportunità e una competenza in più, a promuovere la formazione globale della persona, offrendo al preadolescente significative esperienze di maturazione espressiva, comunicativa, relazionale e logico-formale.L’impegno ed il coinvolgimento nello studio di uno strumento musicale e nel far musica d’insieme, rappresentano una significativa esperienza umana e sociale, nonché un fattore di crescita nella capacità di operare scelte consapevoli e di impegnarsi per realizzarle.In questo senso la musica rappresenta senz’altro un indiscusso universale umano, in quanto forma espressiva e codice comunicativo. La società contemporanea richiede personalità multidimensionali, flessibili, creative, capaci di relazioni umane e di intelligenza “emotiva”. L’esperienza musicale può fornire un valido ambiente formativo in questa direzione.La musica, inoltre, guida i ragazzi alla consapevolezza dell’appartenenza ad una tradizione culturale e fornisce loro gli strumenti per conoscere, rispettare e confrontare altre culture e tradizioni.Gli orientamenti formativi, gli obiettivi di apprendimento, i contenuti fondamentali, le competenze e criteri di valutazione, le metodologie e le indicazioni programmatiche dello studio dello strumento musicale nella scuola media, sono stabiliti dal Decreto Ministeriale 6 agosto 1999, n.201.

Obiettivi:

  • Sviluppare le attitudini ritmico-musicali già presenti nel ragazzo;
  • prendere possesso della scrittura e della simbologia musicale tradizionale;
  • sviluppare i concetti di durata, di dinamica e di agogica;
  • il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti dai repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa, sia nella restituzione dei processi formali, sia nella capacità della attribuzione di senso;
  • capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori, pur all’interno di griglie predisposte;
  • un primo livello di capacità performativa con tutto ciò che ne consegue in ordine alle possibilità di controllo del proprio stato emotivo, in funzione dell’efficacia della comunicazione;
  • divertirsi insieme.

Contenuti:

  • Ricerca di un corretto assetto psico-fisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento;
  • autonoma decodificazione allo strumento dei vari aspetti delle notazioni musicali: ritmico, metrico, frastico, agogico, dinamico, timbrico, armonico;
  • lettura ed esecuzione del testo musicale che dia conto, a livello interpretativo della comprensione e del riconoscimento dei suoi parametri costitutivi;
  • acquisizione da parte degli alunni di un metodo di studio basato sull’individuazione dell’errore della sua correzione;
  • promozione della dimensione ludico-musicale, specialmente attraverso la musica d’insieme e la conseguente interazione di gruppo.

 Metodologia:

L’insegnamento strumentale, date le sue caratteristiche, si configura come un importante percorso formativo pratico-teorico e contempla un approccio multiprospettico, utile all’individualizzazione dei percorsi formativi.Data la sua organizzazione (con l’alternanza di lezioni d’insieme e individuali o in coppia) il docente di strumento avrà la possibilità di costruire un percorso formativo-didattico specifico per ogni alunno. Inoltre l’esperienza dell’apprendimento cooperativo (specialmente nella pratica della musica d’insieme) affianca tale approccio arricchendone la portata metodologica in senso complementare ed integrativo. Infatti l’evento musicale approcciato e/o prodotto da un insieme di alunni e  opportunamente progettato, consente ai discenti una partecipazione fortemente inclusiva all’evento stesso, a prescindere dal livello strumentale individualmente raggiunto dai partecipanti.la 

COLLEGAMENTI ISTITUZIONALI